Rodney Kincaid

Nato come Rodney Lee Kincaid (Roddy) (1954, Kansas City, Kansas) é conosciuto per la sua pratica multidisciplinare che va oltre la pittura includere canto, scultura e film e investire nell’arte. Visse nell’Ohio per 30 anni come banchiere di investimenti nel finanziamento di progetti in tutto il mondo, iniziö senza esperienza come artista e pittore dopo una crisi personale.

Dipingeva le case al college e quindi utilizzava sia pittura a olio, macchie e olio e lattice sul primo strato, ma sovrappone altri colori ad olio e pittura professionale. Ha usato uova, benzina, olio per motori, redini e epossidici e detergenti e altri materiali nella sua pittura. Ha fatto le sue barre di stretching dai pallet del container. Inoltre usa di volta in volta materiali preesistenti da casa, strada e bidoni della spazzatura e li incolla sui dipinti finiti.

Questo non tradizionalmente utilizzato nella produzione di arte / murales e varie superfici pittoriche ha reso la sua costruzione con pile di vernice lunghe diverse volte su occhi, naso, capezzoli, dita delle mani e dei piedi. La donna e i bambini, le mogli, le sorelle e l’amore di una madre sono le sue muse.

Ha una carriera nella pittura come nessun altro ed fondamentale nel riemergere della pittura dalle esperienze di vita, dai sogni e dalle visioni. Le sue esperienze e il suo amore per Dio gli hanno dato una speciale attenzione ai temi spirituali e si avvale delle storie bibliche, della mitologia greca, delle storie dell’Opera e dell’esperienza umana dell’amore, della vita, della tragedia e della morte che usano tutte le esperienze umane come temi.

Ha resistito alla categorizzazione in una o più convenzioni tradizionali di pittura e rappresenta il suo lavoro con cumuli di vernice stratificata con spesse applicazioni di pigmento che tappano i volti con olio tradizionale. Roddy a volte dipinge ciò che pensa, ama, sente o addirittura odia.


Born as Rodney Lee Kincaid (Roddy) (b. 1954, Kansas City, Kansas) is known for his multidisciplinary practice that extends beyond painting to include singing, sculpture and film and investing in art. Living in Ohio for 30 years as a investment banker in financing projects worldwide, he began untrained as a artist and painter after a personal crisis.

He painted houses in college and thus used both oil, stain and oil and latex house paint on the first coat then layers other oil and professional portrait paint on top. He has used eggs, gasoline, motor oil, reins and epoxies and cleaning detergents, and other materials in his painting. He made his stretching bars from container pallets. He also uses from time to time preexisting materials from home, road and trash cans and pastes these on the finished paintings.

This non- traditionally used in art/murals making and varied painting surfaces has made his construction with stacks of paint many time inches high on eyes, noses, nipples, fingers and toes. Woman and babies, wives, sisters and the love of a mother are his muses.

He has a career in painting like no other and is pivotal in the reemergence of painting from life experiences, dream and visions. His experiences and love of God has given him some special notice to spiritual themes and he makes use of Bible stories, Greek mythology, Opera stories and human experience of love, life, tragedy and death that all use human experiences as themes.

He has resisted to be categorized into one or more traditional conventions of painting and represents his work with mounds of layering paint with thick applications of pigment capping off the faces with tradition oil. Roddy sometimes paints what he thinks, loves, feels, or even hates.